Giordano Curreri artista e direttore creativo, è nato a Genova e vive e lavora a Milano.
È tra i fondatori di Ultrapop, con Dario Arcidiacono, Antonio Sorrentino e Sandra Virlinzi, collettivo di artisti che a partire dal 1995 esplora nuovi territori nella produzione artistica italiana segnandone nuove direzioni.
Utilizzano un linguaggio vicino all'estetica del fumetto, della grafica e dell'arte "popolare" traendone ispirazione e adoperandone un rimescolamento dei linguaggi dove ironia e chiarezza visiva si sposano spesso a tematiche sociali e politiche trattate sempre con una visione disincantata e mai compiaciuta.
Proprio in virtù di questo sguardo trasversale, a cavallo fra arte e comunicazione, il movimento ha tenuto mostre personali e collettive in centri sociali, gallerie d'arte e musei di arte contemporanea, affrontando con lo stesso intatto spirito dissacratorio spazi istituzionali e bar di quartiere.
Ultrapop è stato protagonista di numerosi eventi tra i quali Ultrapop Ultracolor (Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova, 2001-2002), Sui Generis (Pac, Milano, 2000), Kids are us (Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, 2003), MM3 (Musei di Porta Romana, Milano, 2005).
Dopo lo scioglimento del gruppo Curreri dal 2007 ha proseguito la sua ricerca individualmente affrontando sempre tematiche legate alle icone della cultura popolare.
Dalle psicosi di massa (Germinazione) alle icone religiose, alla violenza quotidiana (Redrum) fino al culto del dio denaro (Moneytheism).
Tra le mostre principali la personale con Antonio Sorrentino Redrum (Little Italy Art Gallery, Milano, 2008) Sangue, sudore e polvere da sparo (Pop Up, Milano, 2013) e le collettive Dadaumpop (Galleria BMB, Mumbai, Calcutta, New Delhi, 2011; Galleria Rinascimento Contemporaneo, Genova, 2011), Milano da bere (Galleria Ghizzoni, Milano, 2011), Subterranean Modern (Don Gallery, Milano, 2012), REW & FFWD Indietro e avanti, veloce (Fabbrica Eos, Milano, 2014).
He’s one of the four founders of the Ultrapop movement, an italian collective that works since 1995. Ultrapop broadens the italian art horizon using a language close to that of comics, graphic and “popular” art. It shows politic and social themes in an ironic and disenchanted way. Due to this trasversal approach, that straddles art and communication, Ultrapop exhibited in community centres, art galleries and contemporary art museum, approaching institutional spaces as well as local bars with the same debunking spirit.
Ultrapop has been the protagonist of many events including Ultrapop Ultracolor (Museum of Contemporary Art of Villa Croce, Genova, 2001-2002), Sui Generis (Pac, Milan, 2000), Kids are us (Civic Gallery of Contemporary Art of Trento, 2003), MM3 (Porta Romana Museums, Milan, 2005). After the dissolution of the Group since 2007, he has continued his research individually, always addressing issues related to the icons of popular culture. From mass psychosis (Germination) to religious icons, to daily violence (Redrum) to the cult of the money god (Moneytheism). Among the main exhibitions the solo show with Antonio Sorrentino Redrum (Little Italy Art Gallery, Milan, 2008) Blood, sweat and gunpowder (Pop Up, Milan, 2013) and the collective Dadaumpop (BMB Gallery, Mumbai, Calcutta, New Delhi, 2011, Galleria Rinascimento Contemporaneo, Genova, 2011), Milano da bere (Galleria Ghizzoni, Milan, 2011), Subterranean Modern (Don Gallery, Milan, 2012), REW & FFWD Indietro e avanti, veloce (Fabbrica Eos, Milano, 2014) .